Come abbiamo visto, i materiali che sono direttamente o indirettamente collegati al
distillare e alla distillazione sono innumerevoli. Tra questi, un ruolo di fondamentale importanza, non soltanto per il protagonista del nostro blog, ma per tutto l'ambito ingegneristico e tecnologico, è ricoperto dal
petrolio. Come già appurato nei precedenti post, uno degli aspetti più importanti legati al mondo della distillazione è proprio la raffinazione di quello che è definito
oro nero. Allo stato naturale il petrolio (
greggio) non ha impieghi pratici, ma dalla sua lavorazione tramite la distillazione è possibile ottenere materiali fondamentali per la vita quotidiana, come ad esempio i combustibili che alimentano la maggior parte dei mezzi di trasporto. Dal punto di vista chimico, il petrolio è un'emulsione di idrocarburi appartenenti alla classe degli
alcani (30%),
cicloalcani (40%) e
idrocarburi aromatici (25%), con acqua e altre impurità nella restante parte. In percentuale, è composto all'85% circa da carbonio, al 13% circa da idrogeno e per il restante 2% da altri elementi, come zolfo, azoto e ossigeno.
Pompe di estrazione di un pozzo petrolifero
L'estrazione del petrolio avviene in seguito ad un'analisi geologica, attraverso la quale è evidenziata la presenza di
trappole petrolifere sotto la superficie. A questo punto si realizza un pozzo esplorativo con torri di trivellazione (
derrick). In caso di risultati soddisfacenti circa la quantità e la qualità di petrolio presente, si smontano i derrick per installare numerose pompe di estrazione. Una volta estratto, il petrolio è condotto all'interno di vaste raffinerie dove, tramite distillazione frazionata in apposite torri di frazionamento, viene trasformato in numerosi prodotti necessari al settore dei trasporti, all'industria petrolchimica e al comparto energetico.
Schema di funzionamento di una torre di frazionamento
Domenico Orsino
Riferimenti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Petrolio
https://www.confindustriaenergia.org/petrolio/
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